martedì 8 dicembre 2009

Futurismo e dadaismo in mostra


Primo Conti: Baci italiani, 1919 collage su cartone, cm 24,5x18,3. Fondazione Primo Conti, Fiesole

Futurismo e Dadaismo a confronto a Mantova. In una mostra che, a cent’anni dalla pubblicazione del celebre Manifesto e a 76 dalla storica Esposizione Futurista di Palazzo Ducale, indaga i due movimenti evidenziandone analogie e divergenze.

Soprattutto queste ultime, dato che Futurismo e Dada intrapresero, ideologicamente, strade diverse dal momento che Dada ancor più drasticamente si poneva in contrasto con la società e con le tradizioni, fino a voler fare tabula rasa di tutte le regole che fino allora avevano codificato la creazione artistica.
Ma anche se si arrivò a una rottura tra futuristi e dadaisti, numerosi furono gli elementi comuni e le occasioni di scambio: lo spirito dissacrante, le serate provocatorie e irriverenti, la volontà di “rivoluzione tipografica”, l’uso massiccio dei mezzi di comunicazione e delle riviste, la commistione tra generi tradizionalmente separati.
Mantova, rispetto alla storia dei due movimenti, ha un ruolo in qualche modo particolare, unico. La città fu, infatti, sede di uno dibattito intellettuale condotto per “organi di stampa”: da un lato le riviste edite da Somenzi (che fu anche il principale promotore della grande mostra futurista tenutasi a Palazzo Ducale nel 1933), che diventeranno il vero e proprio organo di stampa del movimento marinettiano, e, dall’altro, quelle pubblicate da Fiozzi e Cantarelli: “Procellaria” (1917-1920) e l’unica testata dadaista italiana, “Bleu” (1920-1921), realizzata in collaborazione con Julius Evola. continua

sabato 7 novembre 2009

Stefano Cavallo, San Michele Salentino

"San Michele Salentino - Aieni"

olio 40x60 - collezione B. Briola

“…quella tua libertà naturale si è evoluta in estro, il tuo colore in luce, il tuo particolare modo di aggredire la tela bianca si fa sempre più intelaiatura e trama per uno stile. Il tuo mondo: quello dei tuoi paesi marini e di vicoli mediterranei, quello delle tua nature morte, reca il segno distintivo d’una personalità senza compromessi”
Domenico Purificato

‹ Stefano Cavallo - opera n. 4 (clicca per trovare la fonte, segui la matrioska di link e godrai di altre opere di Stefano Cavallo). Un grazie di cuore a Edmondo Bellanova e http://www.midiesis.it/

Adriana Notte presso la Pinacoteca Salvatore Cavallo.

domenica 1 novembre 2009

L'eredità del novecento

Gran risalto è stato dato all’inaugurazione della mostra: “L’eredità del novecento - I capolavori della collezione Mazzolini” che si sta tenendo a Brindisi nel palazzo Granafei-Nervegna dal 24 ottobre 2009 (con ingresso gratuito) e che si chiuderà il 24 Gennaio 2010.

L’ente promotore dell’iniziativa è il Comune di Brindisi con la collaborazione della Diocesi di Piacenza-Bobbio proprietaria della collezione d’arte contemporanea avuta in donazione nel 2005 dalla Signora Rosa Domenica Mazzolini.

Questa mattina, per trovare occupazione del tanto tempo libero a mia disposizione per via del pensionamento, ho preso la macchina fotografica e sono andata a visitare la mostra.

Mi sono subito meravigliato della bellezza della mostra, della signorilità degli ambienti, dell’ordine, degli giusti spazi, luci e suoni tutti appropriati, perfetti per gustare al meglio le opere di tanti artisti conosciuti anche dai non addetti ai lavori: Enricio Baj, Arnoldo e Giò Pomodoro, Ottone Rosai, Orfeo Tamburi, Carlo Carrà, Giorgio De Chirico, Fontana, De Grada, Nino Maccari, Filippo De Pisis, Cantatore.

Mi sono meravigliato ancora di più, quando, percorrendo quelle sale, mi sono imbattuto in Arturo Tosi, Giulio Turcato, Giuseppe Migneco, Pericle Fazzini, Luigi Filocamo tutti artisti presenti con loro opere nella Pinacoteca “Salvatore Cavallo” di San Michele Salentino!

Sul registro delle firme ho lasciato l’invito a venire a San Michele per completare questo viaggio tra gli artisti del Nocevento, ma nel cuore mi è rimasta tanta tristezza nel constatare che forse non si è ancora fatto tutto per dare la giusta notorietà a questa “nostra piccola cattedrale nel deserto” oasi d’arte in un territorio ancora troppo poco conosciuto.

Sanmichelesalentino29ott2009

edmondobellanova

Un invito a visitare la Pinacoteca “Salvatore Cavallo” a San Michele Salentino (notizie sulla pinacoteca si possono reperire sul sito http://www.midiesis.it/) rispettando ed onorando l'eredità artistica del 900.

venerdì 30 ottobre 2009

fragile numero 0


clicca sull'immagine e leggi!

mercoledì 21 ottobre 2009

Maurizio Valenzi

Dopo una lunga pausa riprende in pieno nel '71 l'attività artistica, comunque mai del tutto abbandonata grazie ai continui contatti con Paolo Ricci, Renato Gottuso, Emilio Notte, Carlo Levi e Sebastian Matta, ai quali è legato da antica amicizia. Sono di questo periodo le prime mostre personali, a partire da quella ospitata nel '73 dalla Libreria Macchiaroli di Napoli. Nel '75 Maurizio Valenzi è eletto sindaco di Napoli. Assolve questo compito per otto anni; nel 1984 viene eletto al Parlamento Europeo.

lunedì 5 ottobre 2009

Sincopatie feat: Mike Cooper



SINCOPATIE featuring MIKE COOPER
produzione originale

Giuseppe Mariani, tromba, elettronica
Giorgio Pacorig, fender rhodes
Vito Maria Laforgia, contrabbasso, ideazione
Francesco Cusa, batteria
Mike Cooper, chitarra
Sandro Mizzi, voce narrante
Carlo Fatigoni/Ape 5, video

Un inedito progetto multimediale che cerca di costruire un percorso fatto di suggestioni sonore e visive basato sui fondamenti, attualizzati, dell'estetica futurista: il primitivismo, la libertà improvvisativa, l'idea di suono-rumore, il mito della macchina.

domenica 20 settembre 2009

Vanda Valente

La mia avventura è iniziata all’età di tredici anni, quando fui presentata al maestro Emilio Notte. Ricordo la mia sedia vicino al suo cavalletto, ho assimilato i suoi stati d’animo, le sue tecniche, ma il suo vero insegnamento è stato la grandezza dell’artista avanti alla tela e l’umiltà dell’uomo nella vita. La mia pittura ha avuto tanti percorsi, ma mai ho tralasciato... continua, clicca!

venerdì 18 settembre 2009

Notte in vetrina di Azione Giovani

Si è conclusa da pochi giorni l’iniziativa artistica promossa, organizzata e curata dai ragazzi di Azione Giovani che ha visto come protagoniste indiscusse alcune delle opere futuriste di Emilio Notte, straordinario artista dai natali cegliesi. In occasione della ricorrenza del Centenario del Futurismo, il gruppo, con la collaborazione indispensabile ed esperta di Michele Ciracì, ha dato vita ad una mostra itinerante di riproduzioni di opere futuriste di Notte e di stralci di giornali d’epoca. Inaugurata in occasione della II Festa del Popolo Cegliese durante la serata dedicata alla proiezione del film “Ossidiana ” (film biografico che racconta di Maria Palliggiano, moglie del maestro Notte), la Mostra è stata allestita sulla gradinata adiacente Piazza Vecchia, quasi come parte integrante dell’arredo urbano. Un modo diverso - come spiega Maria Elena Barletta, presidente di AG-Ceglie - di vivere l’arte, di far conoscere in modo semplice e al maggior numero possibile di persone alcune opere di Notte, o meglio, una parte importante della sua arte. Proprio a questo scopo infatti, la Mostra, dopo le prime due esposizioni nel corso della Festa, ha assunto un titolo particolare: “Notte in Vetrina”. Con la collaborazione dei commercianti, la Mostra si è spostata nelle vetrine, appunto, di Corso Garibaldi. “Notte in Vetrina” è stata una riuscitissima esperienza di “convivenza” con l’arte. Dall’intero gruppo di Azione Giovani un grazie a: Laboratorio Orafo Gioielli Siliberto; Barbiere Scarafilo; Bar Roma; Bar Centrale; Coiffeur Gioia; Mani di Fata; Ottica Maggiore; Mobilcom; Capricci di Moda; Crimm Immobiliare; Gioielli Ficarelli; Ottica Montanaro. E un ringraziamento particolare a Michele Ciracì.
AG-GP Ceglie Messapica Maria Elena Barletta (ringrazio la fonte di questa notizia)

Leggi anche qui e qui.

Questo blog segue con simpatia le iniziative che rendono fruibile ed estendono la conoscenza di un pittore, Emilio Notte, cegliese di nascita che, ha saputo riconoscere al luogo natale la dignità di una importante eredità culturale, assegnandole alcune delle sue opere più significative. Ringrazio i ragazzi cegliesi di Azione Giovani per il loro entusiasmo e chi ha collaborato con loro per la riuscita dell'iniziativa.

sabato 12 settembre 2009

Emilio Notte futurista


SOLDATI IN AZIONE
1917 CA.
OLIO su CARTONE
59,5 x 40 cm

FIRMATO IN BASSO A DESTRA: "NOTTE FUTURISTA"
(fonte)

martedì 8 settembre 2009

Emilio Notte alla II Festa del Popolo Cegliese

Oltre che dal film "Ossidiana", Emilio Notte è stato ricordato, nel corso della II Festa del Popolo Cegliese tenutasi il 4 e 5 settembre nel centro storico di Ceglie Messapica, dalla mostra delle stampe futuriste del pittore.

StampeLe stampe saranno esposte ancora per una settimana (7-14 settembre) nelle vetrine dei negozi di Corso Garibaldi.


ScalinataNotizia e fotografie tratte dal blog Ceglie Destra.

La mostra su facebook.

lunedì 7 settembre 2009

è on line: http://www.gam-emilionotte.it/

L'Assessore Patrizio Suma informa: "un mese di lancio sperimentale per suggerimenti, aggiustamenti, ecc... col tempo saranno inserite altre info".

Da oggi é in rete il sito della

Galleria d'Arte Moderna Emilio Notte


La prima pietra è posta, auguro al sito una lunga vita e una crescita che valorizzi i rapporti di Emilio Notte con il suo luogo natale e che sia di stimolo ad una collocazione della Galleria al centro dell'attenzione turistica della nostra Città.
Giacomo Nigro

sabato 5 settembre 2009

lavoratori contro

Labor Day












Per altre "opere di carta" di Emilio Notte---> clicca!

venerdì 4 settembre 2009

Oggi su G.d.M.

Ceglie dà onore ad Emilio Notte suo figlio illustre


Promosse tante iniziative e dal 7 settembre attivo anche il sito www.gam-emilionotte.it
quello di portare la collezione da lui donata nella sede del Castello

di PIERPAOLO FAGGIANO

Ceglie rende finalmente omaggio in maniera organica ad uno dei suoi padri nobili, il pittore Emilio Notte (nato nella cittadina messapica il 30 gennaio 1891 da genitori veneti e morto a Napoli il 7 luglio 1982) universalmente riconosciuto dalla critica come uno dei più importanti artisti del Novecento pittorico. Lo fa attraverso una serie di iniziative a breve e lunga scadenza che l’Ammini - strazione ha messo a punto per dare lustro ad un artista che ha sempre avuto Ceglie nel cuore e che necessitava di una puntuale catalogazione delle proprie opere. Benchè fosse andato via da Ceglie molto presto infatti, il maestro Notte ha sempre conservato un legame speciale con la sua città d’origine, un legame concretizzatosi con la donazione di 10 tele conservate presso la pinacoteca di palazzo «Allegretti» che porta il suo nome: «Cristo in croce», «La crocifissione», «Oggetti», «La popolana», «Piazza Mercatale di Prato», «L’allieva», «Zodiaco», «Scopatrice», «Natura morta con frutta», «Fraticelli». La prima di questa serie di iniziative (presentate alla stampa alla presenza di un ricco parterre di ospiti: l’ex assessore alla Cultura, Rino Conte, il prof. Gaetano Scatigna Minghetti, l’allieva di Notte
nonché presidente dell’associa - zione nazionale “E. Notte”, Wanda Valente, oltre al sindaco, Pietro Federico, e all’assessore alla Cultura, Patrizio Suma, ideatore dell'iniziativa, l’arch. Marina Carrozzo, responsabile del progetto di restauro del castello) è il lancio di un sito web dedicato al maestro (spesso indicato unicamente come pittore futurista, benchè la sua arte abbia abbracciato vari momenti della Pittura, dalla fase simbolista e post-impressionista a quella del realismo magico). Da lunedi 7 settembre, digitando “www.gam-emilionotte.it (il sito ò stato realizzato dal responsabile informatico Donato Rapito) è possibile accedere a numerose informazioni sulla vita di Notte. Il sito contiene foto d’archivio, testimonianze di artisti (tra cui quella della figlia, Adriana) e note critiche (tra le quali si segnala quella del prof. Scatigna Minghetti che ha analizzato “La Crocifissione”, ritenuta un capolavoro assoluto ed emblema dell’arte di Notte). Da qui a marzo 2010 si snoderanno altre iniziative con il coinvolgimento del mondo accademico: la pubblicazione di un lavoro inedito di Notte, curato dal figlio Riccardo (docente presso l'Accademia di Brera), redattore del bimestrale Mass media», la creazione di un catalogo carteceo e on line curato dal prof. Massimo Guastella dell’Università del Salento, la pubblicazione degli atti del convegno su Notte organizzato nel 2002 dall’allora sindaco Mario Annese a cura di Riccardo Notte. Sogno nel cassetto dell’Amministrazione è riportare a breve termine Pinacoteca e Biblioteca, attualmente allocate presso palazzo «Allegretti», nella sua sede storica, il Castello, inaugurata nel lontano 1977 alla presenza dello stesso Notte e del sindaco pro tempore Camillo Caliandro.

(fonte)

giovedì 3 settembre 2009

arriva il sito della Galleria

Da lunedì 7 settembre sarà in rete il sito della gam emilio notte



Sono contento di questa iniziativa, attendo di visitare il sito; da parte mia non rivendico nessun merito tranne che la grande passione per Ceglie e quanto di bello la rappresenta.

mercoledì 2 settembre 2009

lancio nuovo sito web "Emilio Notte"

Giovedì 3 settembre alle ore 11.30 presso la sala istituzionale del Comune di Ceglie Messapica, è convocata la conferenza stampa per la presentazione ed il lancio del sito web “Emilio Notte”. Nel corso della conferenza stampa inoltre saranno comunicate le iniziative promosse dall’Amministrazione comunale per la valorizzazione dell’opera e della figura di Emilio Notte. Interverranno: Il Sindaco, l’Assessore alle politiche culturali Patrizio Suma, la Responsabile della 5^ Area ed il Responsabile del servizio informatico.

martedì 1 settembre 2009

Ossidiana a Ceglie


Venerdì 4 in Piazza Vecchia a Ceglie Messapica: alle ore 20:00 mostra di stampe futuriste; alle 20:30 la proiezione di "Ossidiana", il film sulla vita e sull'arte di Maria Palligiano, la donna che ha condiviso un pezzo di strada con Emilio Notte.

lunedì 27 luglio 2009

Walking in the white

Torna per il secondo anno consecutivo “Walking in the white. Percorso d’arte: colori e tradizioni tra pietre e calce… esposizione di Sculture, Pitture, e Fotografia” promosso dall’agenzia immobiliare “Casaestile”, in collaborazione con il Comune di Ceglie Messapica. L’iniziativa, un vero e proprio happening artistico nel cuore della città vecchia, intende favorire la diffusione e la fruibilità dell’arte al di fuori delle sedi istituzionali e recuperare il rapporto con il proprio territorio.

Qualificati gli artisti che prenderanno parte all’evento (dislocati in alcuni dei luoghi più suggestivi del centro storico: Sagrato Chiesa Matrice; Piazza Vecchia; Chiesa SS.Annunziata; Vico I Annunziata; Vico IV Paolo Chirulli; Via Arco Croci; Largo Celso; Via Porticella) :

Eduardo Araujo, pittore e scultore (Brasile)

Patrick Depin, pittore (Francia)

Roger Koropara, pittore (Guinea)

Hermann, scultore (Argentina)

Angela Brucoli, fotografa

Osvaldo Argentieri, pittore

Melania Varliero, pittrice

Antonio Marsano / Denise Colaianni, pittori.

“Walking in the white” sarà aperto dalla personale “Il mondo di Venere” di Anselma Ferrari allestita presso la Pinacoteca, il Comune e il Centro di Documentazione Archeologica alla presenza di Caterina Emili, giornalista, e Donatella Caprioglio, psicoterapeuta. Durante l’happening previste poi le performance “Teatro in movimento. Gruppo caduta libera in performance” a cura di Marilina Razzi, e "Scarpe in aria" a cura di Vincenza Policardi e Lia Mancuso. Non mancheranno stand dedicati all’enogastronomia di qualità, curati da “Antimo- Casina Terramora”, “Casa dello chef”, masseria “Giuseppe Nisi”, cantina “Sergio Botrugno”.

Gran finale intorno alla mezzanotte sul sagrato della chiesa Matrice, con l’esibizione di Roberto Ottaviano (sassofoni, clarinetto basso) e Pippo D’Ambrosio (percussioni).

Appuntamento per il 2 agosto a Ceglie Messapica, centro storico, start ore 20.

Info:: info@casaestile.it

martedì 16 giugno 2009

serata sfuturista

Riapre lo studio dell'artista Biondi ATRIO PRIVATO in Ceglie Messapica per un invito particolare. Una occasione per legare i tempi della memoria e del domani: dal futurismo alla nuova scommessa sfuturista.
***
IMPROVVISAZIONI SGANGHERATE
- Dinamismo Corporeo (Lucia Gioia-Daniela Iachetti Amati)
SFUTURCAGEPARTENOPEA
- Simultaneità di parole in caduta libera (Angelo Ciciriello-Mariangela Chirico-Mariangela Gioia-Chiara Vitale)
- Pasticci Sgoderecci + Sottopiatto di Silenzi (ospiti d'onore: Antonella Ricci & Vinod Sookar)
- Sflute (Angelo Ragno)
*il numero delle presenze è limitato a 70, prenotazioni entro il 18 Giugno*
*piatto unico è in collaborazione con TASC lab, territorio arti visive e storia dell'arte contemporanea Università del Salento. Lecce*
Martedì 23 Giugno 2009 Ceglie Messapica
Atrio privato Studio Biondi via Bottega Di Nisco
Ceglie Messapica
ore 20:30 ingresso riservato
info. 0831377304

Nella serata sarà presentato il n. O di FRAGILE foglio di cultura periferica. Fragile nasce in provincia ma non è appendice localistica. E' un modo necessario per costruire una rete di possibilità, di interlocutori che animano e producono i linguaggi della cultura.

--> fonte

venerdì 29 maggio 2009

Emilio Notte sulla libera enciclopedia

Evidenzio la comunicazione ricevuta, invitando chi può ad arricchire la voce dedicata al grande maestro.

Salve a tutti, il prof. Riccardo Notte mi ha comunicato dell'apertura della pagina sotto indicata, da lui curata.

http://it.wikipedia.org/wiki/Emilio_Notte.

P. Suma

martedì 24 febbraio 2009

un saggio

Da Incroci - Semestrale di letteratura ed altre scritture (numero 14 luglio-dicembre 2006):

Emilio Notte, Firenze e il futurismo in Puglia, un saggio di Antonio Lucio Giannone.
Nei primi due decenni del Novecento, la particolare declinazione fiorentina del futurismo che si sviluppò intorno alle riviste «Lacerba» e «L’Italia futurista» costituì un punto di riferimento per alcuni scrittori e artisti pugliesi, quali Emilio Notte, Luigi Fallacara e Mario Carli, che vissero e si formarono nel capoluogo toscano, ma anche per il leccese Antonio Serrano e per alcuni collaboratori di «Humanitas», come Francesco Meriano e gli avanguardisti Giovanni Titta Rosa e Giuseppe Ravegnani. In particolare, il pittore Emilio Notte (Ceglie Messapica, 1891 – Napoli, 1981) collaborò a «L’Italia futurista», pubblicando un importante manifesto, un disegno e una tavola parolibera. I rapporti tra Firenze e alcuni rappresentanti del futurismo pugliese sono esaminati nel presente articolo da Antonio Lucio Giannone, ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Lecce. Tra le sue pubblicazioni: Scrittori del Reame. Ricognizioni meridionali tra Otto e Novecento, Lecce, Pensa, 1999; L’avventura futurista. Pugliesi all’avanguardia (1909-1943), Fasano, Schena, 2002; Le scritture del testo. Salentini e non, Lecce, Milella, 2004. Tra i volumi curati: V. Bodini, Barocco del Sud. Racconti e prose, Nardò, Besa, 2003; S. Paolo, I Fibbia, Carmiano, Calcangeli, 2005.

venerdì 20 febbraio 2009

prosit!

L'Italia è un paese "senza costume nazionale" e la politica italiana avrebbe bisogno di una "rivoluzione copernicana". Lo dice il segretario uscente del Pd Walter Veltroni in una intervista alla rivista web "Farefuturo", organo della fondazione presieduta da Gianfranco Fini. Veltroni ricorre a una citazione di Giacomo Leopardi, tratta da "Discorso sopra lo stato corrente dei costumi degli italiani", per stigmatizzare lo scarso senso civico e la litigiosità politica fine a se stessa: "In Italia la principale e la più necessaria dote di chi vuole conversare è il mostrar colle parole e coi modi ogni sorta di disprezzo verso altrui, l'offendere quanto più si possa il loro amor proprio". Commenta Veltroni: "L'analisi di Leopardi è impietosa: siamo un paese dove non si discute con pacatezza ma dove si schernisce e si insulta l'interlocutore, un paese dove non c'é convivenza civile ma un vivere insieme costretto e forzato in cui ci si divide e ci si azzuffa invece di collaborare al bene comune. Un paese senza costume nazionale. Eravamo nel 1824, siamo nel 2009. Cosa è cambiato?".

lunedì 19 gennaio 2009

a Brindisi

Mercoledì 21 alle 11.00 a Brindisi, nella Sala conferenze di Palazzo Nervegna, si terrà una conferenza stampa per la presentazione della mostra “Collezionare il futurismo - dipinti, bozzetti, oggetti, film, danza e fotografia” che sarà inaugurata giovedi’ 22. All’incontro sarà presente il Sindaco Domenico Mennitti.La mostra, promossa dal Comune di Brindisi, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero degli Affari Esteri, curata da Mariastella Margozzi e Paolo Roberto Salvadori, vuole presentare una particolare lettura del più importante movimento d’avanguardia italiano, nato nel 1909 con il manifesto pubblicato a Parigi da Filippo Tommaso Marinetti e protrattosi nel corso dei due decenni successivi con una nuova riproposizione anche teorica nel 1931, sempre a opera di Marinetti. Ne fanno parte fin dall’inizio quegli artisti “di rottura” che hanno contribuito in maniera determinante al cambiamento in senso modernista della cultura artistica italiana. Numerosi artisti, sostenuti energicamente da Marinetti stesso, fondarono in tutte le regioni d’Italia circoli futuristi, diffondendo in maniera capillare la nuova filosofia dell’arte, basata sulla volontà di scardinare la tradizione e di creare un nuovo più aperto linguaggio che incidesse sulla realtà e sulla vita degli italiani e che fosse aperta al dialogo con le altre avanguardie europee contemporanee. Del variegato fenomeno culturale che fu il futurismo, la mostra brindisina vuole offrire al pubblico l’aspetto più comunicativo e nuovo, quello relativo alla grafica pubblicitaria, completamente ricreata sia formalmente sia nel concetto stesso di veicolo di trasmissione di messaggi. La pubblicità diventa, pertanto, non solo strumento di informazione sui prodotti ma anche strumento di formazione del gusto, in un’accezione tipicamente futurista.